Ritorno a Scuola 2019, quanto spenderanno le famiglie italiane?

Ritorno a Scuola 2019: ecco i dati della spesa che le famiglie dovranno sostenere a Settembre per il rientro dei propri ragazzi tra i banchi.

Ritorno a Scuola 2019. L’autunno riserva una serie di aumenti e spese extra che metteranno a dura prova i bilanci familiari. Le voci di spesa con cui le famiglie dovranno fare i conti sono molte: in primo luogo il materiale scolastico per bambini e ragazzi che si apprestano a rientrare tra i banchi di scuola.

Ritorno a Scuola 2019: quanto si spenderà?

Ma in cifre quanto costerà alle famiglie italiane il rientro a scuola nel 2019 dei propri ragazzi?

Secondo i dati del Codacons, ad esempio, alle scuole elementari, ad esempio, la spesa media per i libri di testo della prima e seconda classe è in media di circa 22 euro l’anno,per la terza si arriva a 29 euro che lievitano a 50 euro l’anno che i bambini di quinta.

Alle scuole medie la spesa annua è di circa 680 euro, di cui alemeno 300 sono destinati ai libri di testo e ai dizionari. A questi vanno aggiunti 200 euro per la cancelleria e 180 euro circa per zaino, diario e astuccio.

Alle scuole superiori i costi aumentano ancora. Basti pensare al liceo: al liceo classico oltre ai 400 euro di libri vanno aggiunti i 95 euro del dizionario di greco e gli 85 di quello di latino. Leggermente più economico è il liceo scientifico, circa 300 euro per i libri in media. Ma pesa il costo di squadre, compassi e calcolatrici di ultime generazioni.

Quindi secondo il Codacons, a settembre c’è un costo che va dai 533 euro ai 1.130 euro a studente.

Secondo Federconsumatori, invece, solo per la Scuola (libri, dizionari, parte del corredo) si spenderanno nel periodo settembre-novembre ben 819,85 €.

“Nella situazione di difficoltà in cui si trovano le famiglie, su cui incombe dal prossimo anno anche la minaccia dell’aumento dell’IVA, questa stangata rappresenta un duro colpo, che rischia di ripercuotersi sui consumi e sull’intero sistema produttivo.”

afferma Emilio Viafora, Presidente della Federconsumatori.

A questo link un quadro delle spese per l’anno 2018.